Martin Frobisher 1578 - grandinavigatori
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Martin Frobisher 1578
I grandi navigatori > Gli esploratori dell'Artide 1578 - 1893
1566 - SI DISCUTE MOLTO SULLA POSSIBILITÀ DI TROVARE UN PASSAGGIO A NORD OVEST O NORD EST
Humphrey Gilbert fu uno dei maggiori sostenitori dell'esistenza di un passaggio a nord-ovest per il Catai (l’attuale Cina),
Nel 1566 presentò il problema delle rotte polari davanti alla regina Elisabetta.
Gilbert sostenne che un passaggio a nord-est sarebbe stato troppo rischioso:
"l'aria è talmente oscurata da continue nebbie così vicino al polo che nessuno potrebbe vedere o pilotare la propria nave o dirigerne la rotta".
il Gabriel
- il Gabriel
- il Michael di circa venti-venticinque tonnellate l'uno,
- e un piccolo vascello da dieci tonnellate,
con un equipaggio di trentacinque uomini in totale
Dopo aver ricevuto l'assenso della Regina Elisabetta I d'Inghilterra, fece vela il 7 giugno 1576, verso le Isole Shetland.
Durante una tempesta, Frobisher e il suo equipaggio persero il vascello più piccolo, e furono anche costretti ad abbandonare il Michael
Il 28 luglio dal Gabriel fu avvistata la costa del Labrador.
Frobisher attraversò l’atlantico senza grossi problemi e arrivo’ a capo Farewell.
Qui la Gabriel, probabilmente per i ghiacci, si corico’ su un fianco e perse l’albero di mezzana.
Fuggirono di fronte ad una tempesta e dopo alcuni giorni raggiunsero l’isola Resolution. Qui ripararono la nave sostituendo l’albero di mezzana e ripresero la navigazione verso nord.
Infilandosi nella baia che porta il suo nome, Frobisher bay, furono avvicinati da una serie di kayak e con gli inuit commerciarono pellicce, carne di foca e salmone.
Malgrado le avvertenze del comandante, 5 membri dell’equipaggio si allontanarono su una scialuppa e non furono più ritrovati.
Frobisher tentò con la forza di recuperare i suoi uomini ma gli esquimesi sparirono e piu tardi circondarono la gabriel con aria minacciosa. Uno dei kayak si avvicinò troppo alla nave ed il comandante catturè un esquimese che utilizzò per tentare di negoziare uno scambio per recuperare i suoi uomini. Ma non vi riuscì.
Suo malgrado dovette ripartire e tornò con un inuit prigioniero che però mori dopo poco per una plomonite
Fra le cose frettolosamente imbarcate dagli uomini, c'era anche un "pezzo di una pietra nera".
Sulla sua superficie, c'erano piccoli frammenti in rilievo.
Solo uno dei quattro esperti consultati sostenne che quel minerale contenesse oro, e aggiunse anche che egli "knew how to flatter nature".
In ogni caso, i sostenitori di Frobisher -con Michael Lok e la Russia Company in testa- decisero di fare leva su quest'ultima consulenza per mettere insieme nuovi capitali per un'altra spedizione.
Nel 1577, affascinato dall’ipotesi di accumulare grandi ricchezze ripartì con una nave più grossa di 200 tonnellate ed altre 2 navi più piccole.
Si fermò in una rada della Groenlandia battezzata con il nome di contessa di Warwick.
A parte 200 tonnellate di pirite portate in Inghilterra,la spedizione non ebbe grande successo.
Gli esquimesi con cui cercò di negoziare il recupero dei 5 uomini persi erano molto ostili; ne fece prigionieri 3 e si impossessò di una zanna di narvalo che regalò alla regina.
Dei 5 marinai dispersi non si seppe più niente fino al 1861 quando Charles Hall, che visse con gli esquimesi dell’isola di baffin per 2 mesi, seppe da una vecchia esquimese che anni prima la sua tribù aveva fatto prigionieri 5 uomini bianchi che tentarono di fuggire costruendo una barca con del legname di fortuna, ma che reano morti assiderati.
Nel 1578, allettati dalla pirite trovata, fu organizzata una grandiosa spedizione di 15 navi; la flotta fu investita da una furiosa tempesta ed alcune navi trovarono riparo in rade della Groenladia.
Frobisher di trovò a navigare in acque sconosciute: si trovava all’imbocco della baia di Hudson.
Imbarcò tonnellate di minerale che però una volta tornato in patria si rivelò privo di valore portando al fallimento la compagnia che lo aveva finanziato.
Frobisher navigo’ ancora a lungo.
Nel 1586 accompagnò Francis Drake nelle scorrerie contro la Spagna.
Nel 1588 partecipò con valore alla battaglia contro la grande Armada Spagnola.
Puoi anche vedere il riepilogo della esplorazione dell'Artide e tutti gli esploratori che si sono avventurati nell'Artide.
