Civiltà precolombiane - grandinavigatori

Vai ai contenuti

Menu principale:

Civiltà precolombiane

La loro cultura > Civiltà precolombiane
Un tempo il Nuovo Mondo, ovvero l'America, era disabitata.
10.000 anni a.c. una glaciazione unì per breve tempo, attraverso lo stretto di Bering, il continente asiatico a quello americano
Di lì passarono popolazioni asiatiche che, nell'arco di 2.000 anni colonizzarono, da nord a sud, l'intero continente.
Quando in occidente nasceva Gesù, in Messico nascevano le prime civiltà precolombiane.
Le civiltà precolombiane avevano alcune caratteristiche in comune:
      • erano sedentarie,
      • organizzate in città,
      • praticavano l'agricoltura ed
      • avevano un'organizzazione sociale.
Molte di queste civiltà erano ormai decadute al momento dell'arrivo degli europei e sono conosciute solo attraverso i resti archeologici.
Altre, invece, erano ancora vitali e sono conosciute grazie ai resoconti di conquistadores e missionari cristiani.
Poche di esse, i  Maya ad esempio, avevano dei resoconti scritti della propria storia.

 
La più antica civiltà mesoamericana, considerata tuttora la "cultura madre" per le capacità architettoniche e urbanistiche, fu la civiltà Olmeca che ebbe inizio intorno al 1500 a.C. e si sviluppò fino al 200 a.C. circa.
Successivamente le civiltà principali furono:
      • gli Atzechi,
      • i Maya e
      • gli Inca.
Nell'America del Nord, invece, gli insediamenti umani non raggiunsero un livello culturale così elevato come le civiltà appena nominate, in parte a causa della minore densità di popolazione ma, soprattutto, per le loro attività di seminomadismo.
Era rilevante la presenza degli Indiani che vivevano in pianure vicino laghi e fiumi.
Le civiltà precolombiane non utilizzarono mai la ruota per fini pratici, ma utilizzarono l’ arco e la volta nell’architettura. Inoltre, si può constatare lo scarso uso dei metalli per le guerre nonostante in altri ambiti il livello culturale fosse particolarmente elevato, come
      • nell'osservazione degli astri,
      • nella notazione del tempo (ad es. il calendario maya),
      • nell'oreficeria e
      • ell'artigianato.
Un altro elemento delle culture precolombiane, che raggiunse un alto grado di sviluppo, fu l'edificazione di templi e siti religiosi monumentali, come dimostrano le zone archeologiche di Cuzco, Machu Picchu, Nazca, nel territorio dell' Impero Inca, sulle Ande;
Teotihuacan , Palenque, Tulum, Tikal, Chichen Itza in Mesoamerica.

civiltà precolombiane
olmechi
Machu Picchu
Per iniziare a parlare di civiltà precolombiane bisogna partire da Teotihuacan.
E' incerta l'etnia dei fondatori di questa città: possibili candidati sono i gruppi etnici Nahua, Otomi o Totonachi. Teotihuacan, era situata nella valle del Messico a circa 40 chilometri dalla moderna Città del Messico ed esercitò la sua influenza culturale in tutto il Mesoamerica; testimonianze della presenza della civiltà teotihuacana possono essere riscontrate in numerosi siti archeologici di Veracruz e della regione Maya. Molto probabilmente anche gli Aztechi potrebbe essere stati influenzati da questa città.
Oggi è uno dei maggiori siti archeologici mesoamericani conosciuta per le sue imponenti piramidi e le pregevoli architetture.
Si ritiene che la città sia stata fondata intorno al 100 a.C., con i principali monumenti che continuarono ad essere edificati fino a circa il 250 d.C. Il nucleo urbano continuò ad essere abitato fino al VII-VIII secolo d.C., ma i suoi principali monumenti furono abbandonati e sistematicamente bruciati intorno al 550 d.C.
Teotihuacan, divenne la più grande e popolata città del Nuovo Mondo. Al suo apice, probabilmente avvenuto intorno alla prima metà del I millennio d.C., essa fu il più grande centro urbano delle Americhe precolombiane, con una popolazione stimata di oltre 125.000 abitanti, che la rendeva almeno la sesta città più grande in tutto il mondo di quell'epoca. Per contenere questa grande popolazione, nella città sorsero case a più piani che ospitavano più famiglie.
Teotihuacan, capostipite delle civiltà mesoamericane
teotihuacan
Lasciamo ad altre pagine il compito di illustrare le culture:
Maya
Atzeche ed
Incaiche
Parlando quì di culture precolombiane ci interessa analizzare l'impatto dell'incontro di queste culture con quella dei conquistadores europei.
Lo scambio di gravi malattie
lo scambio di malattie
Il grande scambio
il grande scambio
Lo scambio tra Europei e d i popoli del Nuovo Mondo fu tutto a vantaggio dei primi.
Dalle Americhe gli europei importarono frutta, verdure e legumi fino ad allora sconosciuti ed esportono virus e malattie che sterminarono la popolazione locale molto più di quanto fecero gli stessi conquistadores.
Le novità americane che sfilarono, anche se parzialmente, sulle mense dei nobili furono:
il tacchino
i fagioli,
l’ananas,
il cacao,
il peperoncino,
il mais,
la patata,
il pomodoro.
Agenti patogeni di scarsa pericolosità per gli Europei furono invece micidiali per le popolazioni del Nuovo Mondo:
il morbillo,
la peste,
il vaiolo,
l'influenza,
il tifo
decimarono un po' alla volta le popolazioni delle Americhe e furono in questo modo i più potenti alleati degli Europei.

I popoli americani, privi di contatti al di fuori del loro continente e spesso anche tra di loro, erano molto più deboli rispetto agli Europei, che erano già entrati in contatto con altre civiltà.
Gli Europei avevano inoltre addomesticato molte specie animali, che come sappiamo sono portatrici di microbi e malattie infettive. Gli Americani, invece, avevano pochissimi animali domestici e quindi non avevano difese contro i microbi di cui questi animali sono portatori.

Nel complesso,  il continente americano, alla vigilia della  conquista,  contava circa  
80 milioni di abitanti,
in gran parte concentrati nelle aree delle grandi civiltà azteca, maya e inca.  Nel Seicento lo stesso ospitava non più di  
15 milioni di abitanti ,
nonostante l'immigrazione di coloni bianchi e di schiavi neri. Il crollo si consumò quasi interamente nei primissimi tempi della conquista.
 
Copyright 2015. All rights reserved.
Torna ai contenuti | Torna al menu