Il 24 novembre 1642 Tasman avvistò la costa occidentale della Tasmania,
probabilmente nei pressi di Macquarie Harbour.
Tasman procedette verso sud, fino all'estremità meridionale dell'isola, e poi si diresse verso nord-est, fino a toccare la penisola più estrema in quella direzione (la Forestier's Peninsula).
A questo punto Tasman decise di procedere in direzione nord, ma a causa del vento contrario fu costretto a ripiegare verso est; e fu così che,
il 13 dicembre 1642, avvistò la costa dell'isola sud della Nuova Zelanda.
L'esploratore navigò ancora più a est, e nove giorni più tardi chiamò la terra Staten Landt, pensando che l'isola fosse in qualche modo connessa con un'altra isola, la Staten Island in Argentina, all'estremità meridionale del Sud America.