Le due navi si diressero verso sud e seguendo la longitudine di 40° W[1] giunsero fino ai 71°10' S, il punto più meridionale mai raggiunto da un'imbarcazione.
Approfittando della ottime condizioni meteorologiche proseguirono fino a raggiungere, il 17 febbraio 1823, la posizione 74° 34' S, 30° 12' W avvistando solo alcuni iceberg ma nessuna traccia di terre emerse. Due giorni dopo venne avvistata la Terra di Coats; Weddell, suscitando il disappunto dell'equipaggio, decise di dirigersi nuovamente verso nord.
L'area rimase inesplorata fino al 1911 quando Wilhelm Filchner scoprì la barriera che porta anche il suo nome (Barriera di Filchner-Ronne).
Weddell fece rientro in Inghilterra il 9 luglio 1824 dopo un travagliato viaggio di ritorno durante il quale esplorò parte dei mari intorno alle Orcadi Meridionali. La latitudine da lui raggiunta, tre gradi a sud di quella di Cook, suscitò scetticismo. Al posto di presentare all'Ammiragliato carteggi e documentazione per avallare il resoconto scrisse un libro, pubblicato nel 1825.