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Adrien de Gerlache 1898

I grandi navigatori > Gli esploratori dell'Antartide 1820 - 1917
Adrien de Gerlache, esploratore ed ufficiale della marina militare belga, guidò una spedizione belga in Antartide fra il 1897 e il 1899.
De Gerlache, dopo aver accumulato anni di esperienza marinara navigando in molti mari, sviluppò il sogno di navigare verso l’Antartide. Trovò supporto per la sua impresa nella nella Società Geografica Belga che organizzò una sottoscrizione nazionale alla quale si aggiunse una donazione da parte del parlamento belga.

Nel 1896 De Gerlache acquistò in Norvegia la nave Patria, una baleniera a tre alberi da 250 tonnellate costruita per resistere ai ghiacci, dopo una sostanziale ristrutturazione la chiamò
 Belgica
Salpò da Anversa il 16 agosto 1897 con un equipaggio composto da persone di diverse nazionalità, ne facevano parte anche Roald Amundsen e Frederick Cook.


Alla spedizione della Belgica, salpata da Anversa il 16 agosto 1897, spetta il primato di essere la prima spedizione scientifica in Antartide e la prima spedizione che trascorse un inverno nel continente.

Nel gennaio del 1898, la Belgica raggiunse la costa della Terra di Graham, navigò tra la Terra di Graham e la striscia di isole situate ad occidente, de Gerlache chiamò il tratto di mare stretto Belgica, in seguito venne chiamato stretto di Gerlache.

Tracciò la costa e nel corso di una ventina di sbarchi diede il nome a diverse isole.l

Il 15 febbraio del 1898 attraversò il Circolo Polare Antartico.
Il 28 febbraio 1898 la nave rimase intrappolata dal ghiaccio nel mare di Bellingshausen, poco distante dall'isola Pietro I.

Nonostante gli sforzi dell'equipaggio per liberare la Belgica, De Gerlache fu costretto a trascorrere l'inverno intrappolato dai ghiacci. Diverse settimane dopo, il 17 maggio iniziò la notte polare che durò fino al 23 luglio. Seguirono sette mesi di tentativi di liberare la nave.
Molti membri dell'equipaggio ebbero problemi di scorbuto e disturbi nervosi.

Il 15 febbraio 1899 riuscirono a percorrere un canale che avevano sgomberato nelle settimane precedenti, fu necessario circa un mese per percorrere 7 miglia e il 14 marzo riuscirono a liberarsi dai ghiacci. La spedizione tornò ad Anversa il 5 novembre 1899.

Il 30 giugno 1898 Gerlache fu nominato primo tenente e rientrato in patria e trascorso un lungo periodo di riposo.

Nel 1900 si diresse nuovamente verso sud a bordo della Selika con l'obiettivo di esplorare l'arcipelago delle Kerguelen, durante la navigazione giunge però la notizia che il governo francese non aveva concesso il permesso per accedere all'arcipelago e quindi la spedizione si fermò nel Golfo Persico.

Nel 1902 il suo libro Quinze Mois dans l'Antarctique (pubblicato l'anno precedente) fu premiato dall'Académie Française.

Nel 1905 il principe Filippo d'Orléans era alla ricerca di una nave con la quale recarsi nel Mare di Groenlandia a caccia di orsi polari.

De Gerlache riuscì a convincere il nobile a trasformare la spedizione di caccia in una di ricerca e il 3 giugno 1905 la Belgica salpò dal porto norvegese di Tromsø.
L'esplorazione della Groenlandia orientale e delle isole Svalbard fu un successo tanto che il duca decise di acquistare la Belgica e di organizzare una nuova spedizione nel Mare di Barents e nel Mar di Kara (1907) e nell'estate del 1909 nel Mare di Groenlandia, Svalbard e Terra di Francesco Giuseppe.

Adrien de Gerlache morì di paratifo a Bruxelles il 4 dicembre del 1934 e ricevette sepoltura nel cimitero comunale.

Puoi anche vedere il riepilogo della esplorazione dell'Antartide e tutti gli esploratori che si sono avventurati nell'Antartide.
 
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