Per i 2 anni successivi lavorò come maestro d’ascia.
Un giorno di mezzo inverno del 1892, iniziò la storia del leggendario
“Spray”.
Josua, completamente rovinato economicamente, ebbe una strana offerta da un vecchio comandante cacciatore di balene: gli regalava il suo sloop in disarmo.
Il giorno dopo Josua scoprì che si trattava di un relitto.
Tuttavia ricostruì da solo lo Spray, una barca del 1801 e scrisse nel suo libro:
"lo feci saldo, robusto e bello. chiglia, braccioli e ordinate di dura quercia, il fasciame era di pino della Georgia, spesso tre centimetri e mezzo. le impavesate fatte con scalmotti di quercia bianca, i corsi di coperta di pino bianco".