Alvise cadamosto, 1456 - grandinavigatori

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Alvise cadamosto, 1456

I grandi navigatori > Navigarono per il Portogallo 1443 - 1500
Figlio di patrizi, nacque probabilmente attorno al 1429 a Venezia.

Nel 1451 superò le prove di ammissione previste e divenne balestriere sulle galere grosse d'Alessandria, per poi passare qualche mese dopo alle galere di Fiandra. Il Da Mosto intendeva infatti spendere la giovinezza nei commerci per accumulare ricchezze; è anche vero che la famiglia non versava in buone condizioni economiche dopo che il padre era stato bandito dagli avogadori di Comune.



Nel 1454 si imbarcò nuovamente per la Fiandra con il fratello minore Antonio, lasciando all'altro fratello Pietro la gestione degli affari a Venezia.

A causa dei venti contrari, tuttavia, il convoglio dovette sostare a capo St. Vincent, all'estremità sudoccidentale del Portogallo e non lontano dal ritiro di Enrico il Navigatore.

Da Mosto incontrò il principe che accettò di imbarcarlo in uno dei suoi viaggi in virtù della sua grande esperienza nel campo delle spezie. In realtà, Enrico cercava soprattutto un navigatore esperto che potesse contribuire alle esplorazioni della costa occidentale africana.
Il 22 marzo 1455 partì da Capo St. Vincent per la sua prima spedizione atlantica.

In questo viaggio visitò prima l'isola di Madeira e le Canarie e quindi raggiunse la foce del fiume Senegal dove entrò pacificamene in contatto con la popolazione locale.

Ripreso il mare incontrò un'altra spedizione portoghese, comandata da Antonio da Noli.

Insieme decisero di proseguire la navigazione: scoprirono il golfo di Gorsa e giunsero fino al fiume Gambia che tentarono di risalire. Dovettero però desistere in quanto trovarono una forte ostilità da parte degli indigeni e decisero di tornare in Portogallo.

Circa un anno più tardi, nel 1456, Da Mosto, insieme ad Antoniotto Usodimare, ritentò l'impresa: in questo secondo viaggio Da Mosto esplorò nuovamente il fiume Gambia, risalendolo per circa 100 km, spingendosi in seguito fino alla Casamance e alle isole Bissagos.



Fu probabilmente mentre faceva ritorno da questo viaggio che avvistò alcune isole dell'arcipelago di Capo Verde.

Da Mosto e Usodimare, perciò, furono i primi europei a raggiungere le isole di Capo Verde, (Bonavista e Santiago portano ancora oggi il nome coniato dal veneziano).

Secondo altre fonti, tuttavia, Da Mosto avrebbe solamente avvistato le isole e la vera e propria scoperta sarebbe da attribuire ad Antonio da Noli e Diogo Alfonso, che qualche anno più tardi avrebbero raggiunto le isole e fattone una precisa descrizione.

Venezia
Capo St. Vincent
Capo St. Vincent
Gambia
Isole di Capoverde
Capoverde
Racconta Cadamosto
Racconta Cadamosto

Da Mosto dopo queste esplorazioni si ritirò in Portogallo per sette anni a Lagos in Algarve per rientrare infine a Venezia intorno al 1462, dove fu messo a capo della flotta adibita al commercio con l'Egitto.
Morì a Rovigo o Venezia durante la Guerra del sale l'anno dopo l'occupazione di Rovigo da parte delle truppe venete.

 
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