Le masse d’aria superficiali lungo l’equatore, riscaldate dai raggi solari che arrivano perpendicolarmente su di esse, tendono a sollevarsi, a raffreddarsi, a condensarsi e a trasformarsi in pioggia; non a caso quasi tutte le foreste sono distribuite lungo le latitudini equatoriali. Le masse d’aria equatoriali, raggiunta l’altezza di circa 12 mila metri, si dirigono poi verso Nord e ridiscendono intorno al 30° parallelo determinando una fascia di alta pressione quale l’anticiclone delle Azzorre; tale discesa determina un notevole riscaldamento per compressione dell’aria per cui le zone intorno a 30°N sono caratterizzate da aree desertiche, quali quello del Sahara.