John Davis - grandinavigatori
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John Davis
I grandi navigatori
Due anni dopo, nel 1585, fu finanziata la sua spedizione, che tracciava la rotta di Frobisher verso la costa orientale della Groenlandia, intorno a Cape Farewell e ad ovest verso l'isola di Baffin.
Doppiato non senza difficoltà Capo farewell risalì lungo i fiordi della Groenlandia e buttò l’ancora nella attuale città di Godthab.
Puntò poi sull’isola di Baffin,
penetrò nello stretto di Cumberland e
scopri un capo a cui diede il nome di Capo Dyer,
poi il cattivo tempo e la stagione avanzata lo costrinse al ritorno
Nel 1586 tornò nell'Artico con con 2 navi penetrò nello stretto che porta il suo nome.
Ormeggiarono nello stretto di Gilbert dove vennero in contatto con gli inuit.
Ebbe con loro un buon rapporto, portando musicisti e facendo ballare e suonare la troupe con loro, ma cambiò idea ed umore dopo che rubarono una delle sue ancore; gli inuit erano probabilmente adirati per essere stati interrotti durante una delle loro cerimonie religiose.
Dalla Groenlandia puntò sull’isola di Baffin toccando
capo Exeter e scendendo poi a Sud e
toccando capo God’s Mecy.
Poi rientrò in patria.
La tempesta incontrata da Davis e le sue parole
Al suo ritorno, Davis tracciò la mappa della costa del Labrador.
La mappa di questo viaggio rimase un modello da manuale per i capitani successivi per secoli.
Davis fece ancora molti viaggi ed in uno di questi raggiunse le isole Falkland.
Fu ucciso al largo di Singapore da pirati giapponesi.
Puoi anche vedere il riepilogo della
