Due settimane dopo, la flotta fece una sosta imprevista a Santo Domingo, quindi prosegui attraverso il Mar Caribico trovando, a un certo punto la strada bloccata dal continente centro-americano.
Ritenendo che quel territorio fosse l'Indocina, che, come noto, si protendeva dall'Asia orientale verso sud, Colombo impiegò diversi mesi a cercare una via per attraversarla o per aggirarla.
Lasciato il suo primo approdo nell'Honduras veleggiò lentamente verso sud, lungo le coste del Nicaragua e della Costarica fino a Panama, lottando costantemente contro venti, correnti contrarie e tempeste.
Le condizioni atmosferiche erano tra le peggiori che Colombo avesse mai incontrato; una tempesta che si scatenò il 6 dicembre e durò un mese e fu, a suo dire, la più violenta nella sua lunga esperienza di marinaio.